L’Olivone di Canneto Sabino durante la Seconda Guerra mondiale compariva sulle carte militari tedesche come posto strategico, non certo per la sua imponenza, ma solo perché nella parte bassa del suo fusto si apriva una grossa cavità che si prolungava sotto terra ed era utilizzata dai Tedeschi come deposito di bombe.
Questa cavità cominciò a prendere vita in tempi remoti da una piccola apertura sul tronco, come una conseguenza della carie dell’olivo, e con il passar del tempo si estese sempre più; oggi, grazie alla formazione di nuovi tessuti prodotti dal meccanismo rigenerativo della pianta, la cavità va restringendosi e adesso che siamo in tempo di pace è diventata un nascondiglio per i bambini che giocano lì intorno.
CLASSI AUTRICI: II C (testi); II B (foto) dell’Istituto d’Arte “A. Calcagnadoro” di Rieti
TRASFERIMENTO: Sabrina Di Todaro
REVISIONE TECNICA: Marco Campagna
MATERIALE INVIATO IL: 13/02/2006
CHE COSA ABBIAMO VISITATO: FRANTOIO DI COLTODINO; OLIVONE DI CANNETO.
Nome (della struttura o dell’evento): Frantoio Silvestri
Indirizzo: via Moisè di Gaio 9
Telefono e fax: Frantoio-0765/387159
e-mail: sabinagricola@libero.it
Giorni di apertura: da Novembre a Gennaio, dal lunedì al sabato