Uno dei musei più antichi di Roma, oggi allestito in modo moderno è il Museo Civico di Zoologia. Con più di 5000 specie animali è un museo naturalistico per eccellenza.
Come tutte le settimane siamo andati a visitare un museo per continuare il nostro viaggio culturale alla scoperta dell’Italia. Oggi siamo a Roma al Museo di Zoologia situato all’interno di villa Borghese, il più grande giardino della capitale. Le origini di questo museo risalgono al ‘700 ma solo dal 1932 ha trovato collocazione nella sede attuale. I musei zoologici sono musei scientifici dove gli oggetti esposti sono collezioni di animali o di parti di animali. Questi musei non si basano solo sull’esposizione dei materiali ma anche sulla loro adeguata conservazione così da garantire lo studio, la ricerca e la divulgazione scientifica. Le specie animali conservate vanno dal più piccolo degli insetti al più grande dei mammiferi. Appena entrati si percepisce subito l’efficace organizzazione di questo museo, articolato in ambienti collegati tra loro secondo criteri ben precisi.
Il percorso parte con il significato del sesso nel mondo animale e arriva a illustrare gli adattamenti in ambienti difficili per la sopravvivenza come i deserti, l’Antartide oppure gli abissi oceanici. La visita si snoda tra postazioni multisensoriali e tridimensionali capaci di affascinare un vasto pubblico. La particolarità di questo museo è l’esposizione di un gran numero di esemplari come la stanza degli uccelli e dei mammiferi che impressiona per quantità e varietà di specie. Ancora più sorprendente è la stanza degli scheletri dove sono conservati animali di varie dimensioni ed epoche. Intervistando i responsabili del museo siamo venuti a conoscenza di un’iniziativa che in futuro trasformerà il museo in un moderno centro di cultura naturalistica, con lo scopo di mantenere vivo l’interesse della cittadinanza per le scienze naturali, come accade nei musei zoologici di altre città italiane. Sperando di avervi incuriosito vi diamo appuntamento alla prossima visita culturale.
RACCONTO n°2 – Collezioni private donate come patrimonio culturale di Stacy M. e Roberta R.
Il Museo Civico di Zoologia situato in via Aldovrandi espone la mostra “Insetti, un mondo di dominatori” contenente alcune collezioni di esemplari rappresentativi della fauna della campagna romana proveniente dal vecchio museo universitario di Caruccio. Curiosando tra le sale, si incontrano collezioni entomologiche posteriori al 1932. Queste collezioni sono suddivise in: “collezioni dell’Istituto di Zoologia” unici resti delle collezioni universitarie; la “collezione Emery di coleotteri”; la “collezione Picco di emitteri”; resti della “collezione Sagrini” e della collezione della regina d’Italia. Tra le numerose collezioni entomologiche spiccano la collezione di coleotteri paleartici di Luigioni, una delle migliori in Italia per il suo notevole interesse scientifico e la collezione di lepidotteri paleartici di Rostagno, Querci-Romei e Luigioni. Ben quattro sale del museo ospitano una ricca collezione di Mammiferi. Gli esemplari più significativi appartengono alla fauna italiana e sono: l’orso marsicano, la foca monaca, le tre ultime linci delle Alpi Marittime, le tre lontre di Roma della Campagna e, per la fauna paleartica, lo stambecco dei Pirenei. Il Museo Civico di Zoologia è in possesso di due importanti collezioni di conchiglie e di molluschi non accessibili ai visitatori e che risalgono alla seconda metà del 1800. La collezione Rigacci, apparentemente più ordinata, è la più antica e comprende 18 scaffali metallici a cassetti. La collezione Monterosato è fornita di un grosso schedario manoscritto e trova posto in 17 scaffali a cassetti. Nelle vicinanze è presente la collezione Meli contenuta in un armadio con 52 cassetti. È inoltre conservata al piano superiore un’altra interessante collezione malacologica, la collezione di Francesco Settepassi che è stata recentemente acquistata dal Comune di Roma. Nella grande sala iniziale del museo trovano posto numerosi scheletri o parti di scheletri di mammiferi, uccelli e rettili. Si tratta di una splendida raccolta che comprende sia materiali provenienti dal mondo universitario come monotremi, marsupiali, carnivori e uccelli di varia provenienza, sia di materiali recuperati dallo Zoo come gli scheletri dei grandi ungulati e dei primati. Cinque sale sono dedicate all’ornitologia: si tratta, nel complesso, di un’enorme raccolta costituita da tre grandi collezioni distinte, la maggiore delle quali è quella del museo Zoologico universitario suddivisa in una collezione di fauna romana e in una generale. Queste derivano da raccolte precedenti di Aldobrandini, Partizi principe di Piemonte, Traversi (fauna locale) e Antinori, Gallardo (fauna tropicale). Le collezioni Arrigoni degli Oddi, donate allo stato italiano dopo la costituzione del museo civico, è di notevole rilievo per qualsiasi lavoro sull’avifauna italiana. Infine si possono visitare collezioni Erpetogiche e Ittiologiche. Tali collezioni constano principalmente di materiale conservato in liquido e in minima parte di esemplari preparati a secco. Tra questi ultimi risultano particolarmente interessanti due mummie egizie di giovani esemplari di coccodrillo del Nilo provenienti dalla tomba faraonica di Fayoum e tre grandi esemplari di testuggine delle Galapagos.
RACCONTO n°3 – Il mondo animale di Jessica M. e Ilaria S.
Visitando il museo potrete divertirvi, come abbiamo fatto noi, a scoprire anche molte specie animali ormai estinte. Il 16 dicembre scorso la classe 4°A Odontotecnici dell’Istituto Carlo Urbani (sede di Acilia) si è recata in visita didattica presso il Museo di Zoologia di Roma nei pressi del quartiere Flaminio. Qui i ragazzi hanno potuto osservare esemplari imbalsamati di svariate specie animali ormai estinte e altre tuttora esistenti. Molti animali che non popolano più il nostro pianeta sono riprodotti in immagini, altri invece sono stati recuperati tramite reperti archeologici, come nel caso dei dinosauri. Gli animali sono divisi per categorie: da quelli di terra a quelli acquatici fino ai volatili. Sono stati suddivisi anche per luogo di appartenenza: dall’orso polare all’orso bruno. Per ogni animale si può leggere un’introduzione sul suo modo di vivere, su cosa fa, che cibo si procaccia, fino a come si riproduce. In questo museo così vasto si trovano in esposizione anche molti insetti. In ogni sala si possono ascoltare i vari versi degli animali.
Vi invitiamo a visitare questo meraviglioso mondo della fauna terrestre.
Buon divertimento e buona visione!!!
CLASSE AUTRICE: 4 A e 5 A odontotecnici – I.I.S. Carlo Urbani di Roma
MATERIALE INVIATO IL 27/03/2006
CHE COSA ABBIAMO VISITATO:
Museo Civico di Zoologia di Roma
Indirizzo: Via Ulisse Aldovrandi,18
Telefono e fax: 06.67109270,
Indirizzo web: http://www.museodizoologia.it/index.htm
Giorni di apertura: tutti i giorni eccetto il lunedì
Orari di apertura: dalle 09.00 alle 17.00
I biglietti costano:
€4,50 per gli adulti.€2,50 per studenti universitari, militari,comitive di oltre 50 persone. Ingresso gratis per ragazzi fino ai 18 anni e adulti oltre 65 anni. Studenti universitari dei corsi di laurea in Scienze Naturali e Scienze Biologiche, gruppi di alunni delle scuole dell’obbligo e delle scuole medie superiori di ogni ordine e grado,con i loro accompagnatori scolastici.