UN’ARTE POPOLARE RIMASTA NELLA STORIA, UN ARTISTA CHE NON SI DIMENTICHERA’ MAI

Il 27 ottobre 2006 la classe VA dell’Istituto Carlo Urbani (sede di Acilia) ha visitato una mostra su Andy Warhol, uno dei massimi esponenti della pop art nella seconda metà del XX secolo. Titolo: “Pèntiti e non peccare più!”, “Repent and sin no more!”.

La pop art è un’arte popolare, un’arte non più solo per le persone ricche, ma anche per la parte povera della popolazione. Questa corrente artistica si afferma a New York nei primi anni ’60, in cui la produzione di massa diventa oggetto di cultura per eccellenza e in cui si usano strumenti non tradizionali come il collage, la fotografia, la serigrafia, il cinema e il video, tutte tecniche in cui è possibile esplorare il rapporto tra arte, scienza e tecnologia.


Nella mostra queste tecniche sono presentate attraverso le opere di Andy Warhol, un autore che si muove in modo nuovo tra arte e tecnologia su temi spesso scabrosi per il pubblico. Pittore scultore regista, fu infatti conosciuto da molti per la sua trasgressività; fu uno dei primi artisti a dichiararsi omosessuale nella New York degli anni ’60.
Per Warhol l’arte deve essere consumata da tutti come un qualsiasi prodotto commerciale. Nei suoi quadri sono presenti immagini pubblicitarie, come quella della Coca-Cola; sulle sue tele appaiono soggetti famosi, quali Marilyn Monroe, Marlon Brando, Jackie Kennedy. L’artista si muove tra la vita e la morte: i ritratti affrontano il tema della morte o celebrano la nascita di una nuova vita. Per esempio il ritratto di Jackie Kennedy è ambientato ai funerali del marito, così da cogliere la tristezza e il dolore della moglie. Alcuni quadri ritraggono catacombe contenenti scheletri; in un autoritratto l’artista tiene accanto a sé un teschio. Anche la sedia elettrica è trasferita su tela da Warhol, che la considera come una “nuova croce”. Dal 1963 divengono oggetto della sua arte immagini di disastri stradali e suicidi. Ultimo capolavoro è il ritratto dell’ultima cena di Leonardo.
Le sue opere sono ricche di emozioni forti, di colori accesi. Nel tempo la sua complessa arte impressiona sempre più il pubblico. Warhol muore nel 1987 per una banale operazione al pancreas, ma crediamo che le sue opere non moriranno mai.

 

CLASSE AUTRICE:  V A Odontotecnici IIS CARLO URBANI – SEDE ACILIA – ROMA

MATERIALE INVIATO L’11/12/2006

CHE COSA ABBIAMO VISITATO: Mostra  “Andy Warhol. Pentiti e non peccare più!”

Indirizzo: Chiostro del Bramante, Via della Pace, Roma

Giorno di apertura: tutti i giorni 10-20, sabato 10-24, domenica 10-20:30, lunedì chiuso (la biglietteria chiude un’ora prima)

Ingresso: intero €9, ridotto €7, scuole €4,5