Il dialogo tra l’antropologo francese Marc Augé e l’architetto Stefano Boeri ha messo in evidenza i problemi sociali che l’urbanizzazione ha prodotto nel mondo e nella vita quotidiana dell’uomo.
Secondo Boeri, la crisi della città moderna è dovuta soprattutto alla perdita di uno spazio pubblico come luogo di incontro e al problema delle periferie. Queste situazioni insieme al sentimento di frustrazione e di segregazione tra simili costituiscono un pericoloso potenziale esplosivo per una città. La soluzione si può trovare solo se l’architettura riesce a capire quali possono essere i nuovi spazi pubblici. Il principale spazio pubblico di oggi è la scuola, da rivalutare come luogo di incontro e non da ghettizzare nella vita specifica del quartiere. Augé considera la città come un enorme laboratorio storico-sociale, in cui si possono osservare diversi tipi di fenomeni. Secondo l’esperto, la città moderna è diventata un luogo di passaggio dove un ruolo fondamentale è giocato dalla mobilità. Se prima la città era per i giovani un simbolo di libertà, ora viene vista come una sorta di prigione, dalla quale non si esce nemmeno per andare in vacanza. Stefano Boeri ha sottolineato come all’idea di città infinita sia in realtà preferibile la realtà delle infinite città saldate insieme, in un blocco uniforme. L’architetto ha inoltre spiegato che nelle città extraeuropee, soprattutto in quelle asiatiche come Shanghai, si compie una vera e propria spersonalizzazione, dove il concetto di modernità cancella quello di passato e i centri storici cedono il posto ai grattacieli. Riguardo alla città del futuro Marc Augé ha auspicato un miglioramento della mobilità cittadina con la creazione di centri storici pedonali e turistici. Stefano Boeri ha invece affermato che bisogna affrontare l’espansione delle città e che si deve avere il coraggio di bloccare le costruzioni. Per l’architetto bisognerebbe lasciare più spazio ai boschi attorno alle città, considerati come nuovi confini naturali ed ecologici di un centro urbano dove devono essere valorizzati luoghi fondamentali come la scuola pubblica e gli spazi aperti, che insieme possono costituire il vero cuore socio-culturale della città di oggi e di domani.
FESTIVAL DELLE SCIENZE 2007
Le età della vita
Dalla creatività dell’infanzia alla libertà della vecchiaia
15/21 Gennaio – Auditorium Parco della Musica, Roma
Nome: Auditorium Parco della Musica
Indirizzo: Viale Pietro de Coubertin, Roma
Telefono e fax: 06/802411
e-mail: info@musicaperroma.it
Indirizzo web: www.auditorium.com
SCUOLA AUTRICE: Liceo Scientifico Cavour – Roma
TRASFERIMENTO: Marco Ottaviani
REVISIONE TECNICA: Marco Campagna
MATERIALE INVIATO IL: 20/01/2007
EVENTO SEGUITO: Lectio magistralis “Urbanizzazione del Mondo” di M. Augé, S. Boeri, M. Cattaneo