Le porte della Sala Sinopoli si aprono a un pubblico impaziente e assai numeroso: giovani, adulti e anziani si raccolgono tutti all’Auditorium Parco della Musica. Noi, inviati molto speciali, siamo testimoni dell’attesa di centinaia di persone, che aspettano l’intervento del matematico Connes. La conferenza non inizia con l’ospite in persona, ma con una sua presentazione: Connes è un uomo prestigioso e detiene cattedre importanti, come quella di Matematica in Francia. Nel corso della sua vita ha collezionato successi e medaglie, come quella Fields, e ha scritto libri riguardanti la fisica, la matematica e la scienza in generale. Poi Connes sale sul palco per descrivere il viaggio di un matematico. Ma cosa vuol dire diventare matematico? Come può succedere?
Già verso i tredici anni, da ragazzo, Connes si interessa alla matematica e inizia a leggere i libri che la riguardano. Dopo di ciò questo interesse iniziale inciampa nel cosiddetto “periodo di ribellione”, durante il quale si oppone alla sua guida, il maestro che fino a quel momento è stato il suo punto di riferimento. Connes arriva addirittura a mettere in discussione ciò che è scritto sui libri e a creare teorie proprie. É stato affascinante scoprire come può avvenire la maturazione di un genio del suo calibro e come può nascere la passione per qualcosa che si può continuamente mettere in dubbio e ricostruire. E’ stato divertente capire come anche i matematici conoscono la paura: quando si avvicina al punto di verificare una sua teoria, il matematico ha infatti il timore che questa si riveli falsa. Connes ci ha poi intrattenuti sulla vita di un grande matematico, Galois, raccontandone la formazione proprio come esempio delle sue affermazioni. Durante il suo discorso ci ha colpito la facilità con la quale ha illustrato concetti e teorie senza dubbio complessi, con la voglia e l’obiettivo di farli comprendere a tutti. Ognuno di noi sa che il traguardo che il Festival vuole raggiungere è proprio quello di fare interessare i ragazzi alla matematica e Connes è riuscito sicuramente, tra una risata e l’altra, a convincerci del fatto che la matematica ci è molto più vicina di quanto crediamo .
Per la conferenza sono state utilizzate varie diapositive che proiettavano grafici e formule, alcune incomprensibili, una delle quali occupava una pagina intera. La bravura e la spontaneità di Connes hanno fatto sì che nessuno si annoiasse e perdesse il filo del discorso. Non nascondiamo che a volte avremmo voluto possedere anche solo metà della sua intelligenza per poter comprendere i concetti più difficili, per stimolare il dibattito, o per meglio riuscire a comprendere le sue più sottili battute.
Rileggendo i nostri appunti, ci rendiamo conto che risultano incompleti e non sempre chiari: il fatto è che Connes con il suo abile modo di parlare di concetti matematici, per lui più che familiari, non si fermava un momento e aveva una sicurezza quasi spaventosa. Comunque noi ci abbiamo messo tutta la nostra buona volontà perché avevamo voglia di comprendere, solo che con il bagaglio delle nostre conoscenze di liceali è stato difficile. Ciò non toglie che Connes ha destato in noi un reale interesse per il mondo della matematica. Forse sono state proprio la sua brillante presenza e la sua incredibile maestria nell’esporre i concetti ad attirare il nostro interesse.
Speriamo che la prossima volta che avremo la possibilità di sentire una sua lezione le nostre conoscenze in campo scientifico siano aumentate, così da riuscire a seguirlo più dettagliatamente e a comprendere appieno ciascun concetto matematico.
FESTIVAL DELLA MATEMATICA 2007
15-18 Marzo 2007– Auditorium Parco della Musica, Roma
Nome: Auditorium Parco della Musica
Indirizzo: Viale Pietro de Coubertin, Roma
Telefono e fax: 06/802411
e-mail: info@musicaperroma.it
Indirizzo web: www.auditorium.com
CLASSE AUTRICE: IV F Liceo Scientifico Statale “Cavour” di Roma
TRASFERIMENTO: Valerio Di Vita
REVISIONE TECNICA: Marco Campagna
EVENTO SEGUITO: Lectio Magistralis: Alain Connes – Matematica e Fisica una visione eretica
DOVE E QUANDO: 16 Marzo – ore 18,00 – Sala Sinopoli16, 17 e 18 Marzo – Spazio risonanze