Lo sapevate che a Roma, precisamente in via S. Teodoro 74 (vicino al Circo Massimo) e nella struttura dell’ex-Mattatoio di Testaccio, ci sono due Farmers Market? Già, perché Roma, nonostante i problemi legati al traffico, agli scioperi e, ahimé, all’inquinamento, è tra i comuni agricoli più grandi d’Europa.
I Farmers Market sono mercati di agricoltori in cui si effettua la vendita diretta produttore-consumatore, tagliando le intermediazioni, per offrire ai cittadini qualità e convenienza, garantendo agli agricoltori più potere contrattuale. La Fondazione Campagna Amica fa parte del progetto della costruzione di una filiera agricola tutta italiana e cerca di promuovere la rete di mercati di agricoltori come quello del Circo Massimo, che si tiene tutti i weekend.
All’ingresso del locale sventolano due bandiere dell’Associazione: sono gialle, proprio come gialli sono i “carretti” dei commercianti. Il calore salta subito agli occhi mettendo di buonumore il potenziale cliente e, a rendere l’ambiente più vivace, sono ovviamente i colori dei prodotti in vendita: frutta e verdura rigorosamente di stagione, olio extra-vergine di oliva, salumi, formaggi tipici … I produttori vengono dalle campagne laziali e offrono al pubblico cibi freschi e genuini a un giusto prezzo!
C’è addirittura il banco del pesce proveniente da Anzio e in un angolo un distributore di latte!
L’aria è piena di profumi che “stuzzicano” l’appetito … e i commercianti, forse consapevoli di ciò, permettono piccole degustazioni che rivelano la bontà del prodotto: per i più affamati meglio un panino con la porchetta!
L’atmosfera non è quella dei comuni mercati, ma sembra di essere a una fiera di paese, lontano dal caos e dallo stress cittadino: tutti sono gentili e cordiali, i bambini si rincorrono ridendo … fare la spesa diventa un piacere!
Il proprietario dell’azienda agricola “Reda Giuseppina” invita chi si avvicina al suo banco ad assaggiare i particolari accostamenti di formaggi e marmellate preparate dalla moglie. Posso assicurarvi che sono tutte eccezionali, ma, come lui stesso confessa, il classico “sapore antico” del cacio con le pere è insuperabile! D’altronde la gastronomia laziale è molto legata ai gusti e agli usi dei contadini con preparazioni spesso caratterizzate da ingredienti molto poveri.
A metà strada tra il Circo Massimo e il Mattatoio è situato il mercato rionale di Testaccio, rinomato per il suo rilievo storico e la sua ubicazione. Anche qui la vendita diretta è possibile in alcuni banchi, come quello dei fruttivendoli-agricoltori Tommaso e Rosa che portano i loro prodotti dalla campagna di Fondi. Oltre ai banchi di frutta e verdura, all’interno c’è il settore delle scarpe, quello della carne, quello del pesce… Il mercato di Testaccio nel corso del 2011 verrà trasferito in una costruzione vicina al Mattatoio, la quale avrà meno l’aspetto del mercato caratteristico e sarà più simile a un moderno “centro commerciale”. Alcuni commercianti, come il pescivendolo Vittorio, sono critici al riguardo: ” Il mercato è da sempre stato questo, e se viene spostato non sarà più lo stesso! “. Altri sono favorevoli allo spostamento.
Il Farmers Market del Mattatoio si tiene solo il terzo sabato del mese: troppo poco per permettere alle persone di mangiare tutti i giorni, fino alla spesa successiva, prodotti più naturali.
Abitualmente è aperto un piccolo supermercato biologico, ma la differenza con il Farmers Market è notevole: pasta imbustata sugli scaffali, formaggi sottovuoto, carne nel banco frigo … e i prezzi non sono più così convenienti. D’altro canto, la distribuzione di detersivo alla spina e la vendita di posate bio contribuiscono a limitare i rifiuti da smaltire.
Tenendo conto dell’importanza della sostenibilità ambientale e della crescente domanda di cibo veramente italiano e genuino c’è da sperare che la rete dei punti vendita di Campagna Amica possa riappropriarsi di quella porzione di mercato nella quale si sono imposti i grandi supermercati.