di Giuliana Britti
L’8 giugno 2016 siamo tutti invitati alla Giornata Mondiale degli Oceani, iniziativa mondiale mirata al supporto e alla salvaguardia degli oceani.
Pensi che questa giornata sia superflua e che gli oceani non potrebbero stare meglio? Ti sbagli di grosso. Ci troviamo in un momento storico in cui non ci sono mezze misure: nella maggior parte dei casi si sfruttano mari e oceani senza la minima etica, preoccupandosi del guadagno e non della sostenibilità. La pesca irresponsabile, l’inquinamento, le catture accidentali e i cambiamenti climatici sono fra le maggiori minacce che la fauna e la flora marina sono costrette ad affrontare quotidianamente. Come se non bastasse, la situazione diventa ancora più preoccupante se si pensa che meno del 4% degli oceani è effettivamente protetto. Una goccia nel mare, letteralmente.
Per questo nel 2011 (anche se in realtà la proposta è del 1992) nasce “World Oceans Day”, una vera e propria festa per l’oceano a cui ognuno di noi può contribuire.
Sono moltissime le iniziative proposte per aiutare mari e oceani. Una fra le più importanti è la “Better Bag Challenge”: un’azione volta a cambiare la propria quotidianità passando dalle solite buste di plastica monouso (causa di gran parte dell’inquinamento marino, che spesso purtroppo provoca la morte di molti animali) a quelle in stoffa o riutilizzabili. Il che non solo farebbe la differenza negli oceani, ma faciliterebbe anche lo smaltimento dei rifiuti. Moltissime persone nel mondo e diversi negozi stanno già cambiando il mondo…una busta alla volta. E tu accetterai la sfida?
Questa è solo una delle moltissime opzioni per salvare gli oceani che troviamo su www.worldoceansday.org, il sito ufficiale della Giornata Mondiale degli Oceani.
Gli eventi e le iniziative proposte non fanno per te o sono troppo lontane? Nessun problema! Sul sito infatti possiamo trovare la sezione “Crea il tuo evento”, dove chiunque potrà scegliere l’attività che ritiene migliore nella propria città e con le modalità che preferisce. Creare un evento è semplicissimo: basta inserire titolo e descrizione dell’evento, informazioni su data e luogo.
Sempre dal sito, inoltre, sarà possibile scaricare un’enorme quantità di free resources, composte da immagini, video, materiale promozionale e molto altro.
Infine troviamo anche un’iniziativa molto divertente per i più piccoli: si potrà scaricare un kit degli Octonauts (simpatici animali esploratori, protagonisti di una collana di libri e di una serie TV) con immagini da colorare e poster.
Per questa giornata veramente tutti possiamo fare la differenza, ciascuno con modalità diverse e a seconda delle proprie disponibilità.
Gli Oceani ringraziano.
Classe IV B del Liceo Artistico “De Chirico” di Roma: per questo articolo
a Giuliana Britti sono stati assegnati lo Shark Prize 2016 e il Diploma d’Onore
“Mundus maris” come riconoscimento per la partecipazione al concorso