Gli strumenti scientifici del Liceo Classico Mamiani, che per decenni erano rimasti sepolti negli scantinati della scuola, sono stati spolverati, lucidati e organizzati in una mostra.
Il 17 gennaio 2006 nel Liceo Mamiani di viale delle Milizie 30 si è svolta l’inaugurazione del Museo di Fisica e delle Scienze Naturali. Per l’evento sono intervenuti il preside (coordinatore del progetto), alcuni membri del corpo docente, l’assessore Daniela Monteforte e il presidente del municipio Roberto Bernarelli. La guida alla mostra è stata gestita interamente dagli alunni. Entusiasti dei risultati ottenuti, i ragazzi ci hanno raccontato le loro esperienze di ritrovamento e restauro degli strumenti. Nei loro occhi si leggeva la soddisfazione per il lavoro svolto.
Il museo è articolato su due piani:
al PRIMO PIANO, in perfetto stato, sono esposti alcuni strumenti ottici e acustici progettati da Leybold e Newton. Altre vetrine ospitano una vasta collezione di fiori in ceramica, restaurati e ripuliti dagli studenti;
Al SECONDO PIANO siamo rimasti subito colpiti dall’attestato che testimonia il numero di donazioni ricevute dalla scuola e ancor di più da un libro originale scritto dalla mano di Darwin. In passato nella scuola c’era anche un’officina di mineralogia. Durante la visita abbiamo potuto assistere ad alcuni esperimenti effettuati da ragazzi della nostra età (17 anni), che senza alcuna difficoltà e con proprietà di linguaggio hanno spiegato gli scopi di questi esperimenti.
Purtroppo la mostra è durata solo tre giorni, ma ci auguriamo che in futuro il Liceo Mamiani esponga i suoi “gioielli” più a lungo in una mostra aperta a tutti.
NOTE A MARGINE – TRA I BANCHI DELLA SCUOLA
Fondato 121 anni fa dal potere regio, il Liceo Terenzio Mamiani ha sede fin dagli anni Venti in viale delle Milizie 30. Già dalla facciata della costruzione si percepisce la grande importanza di questa scuola, tra i cui banchi si sono formati personaggi come Emilio Segre, lo scrittore Achille Campanile, il matematico Lucio Lombardo Radice, il Tenente Maurizio Giglio medaglia d’oro al Valore Militare vittima delle Fosse Ardeatine, il fondatore del giornale “La Repubblica” Eugenio Scalfari, il musicista Nicola Piovani, il regista Gabriele Muccino e tanti altri.