Voi lo sapete come si lavorano i frutti dell’olivo? …noi sì!!
Abbiamo avuto l’opportunità di guardare con i nostri occhi e di toccare noi stessi il risultato delle diverse fasi di lavorazione dell’oliva e c’è da dire che è stato tutto molto interessante.
Il viaggio delle olive inizia nei mesi di ottobre e novembre quando gli agricoltori ne cominciano la raccolta, che può essere effettuata manualmente o meccanicamente.
Il trasporto al frantoio avviene, poi, in cassette a pareti rigide per evitare che le olive si alterino, compromettendo così la qualità dell’olio.
E poi?
Il viaggio continua con un’operazione di lavaggio delle olive, necessaria a eliminare i residui terrosi che potrebbero danneggiare i macchinari. Segue poi la frangitura, con la quale le olive vengono frantumate e trasformate in una pasta oleosa, che viene fatta riposare per circa venti minuti. Tolto il coperchio…zac, con il dito si può già assaggiare l’olio che viene a galla!
Il processo continua con il trasferimento della pasta in una centrifuga orizzontale chiamata decanter, all’interno della quale l’olio si separa dall’acqua di vegetazione e dalla sansa. Ma quanto dura ancora questo viaggio? Beh, arrivati a questo punto, l’olio passa in un’altra centrifuga, questa volta verticale, per eliminare ulteriori impurità. Ed ecco che l’olio è pronto per essere imbottigliato e venduto come olio extra vergine d’oliva.
CLASSI AUTRICI: II C (testi); II B (foto) dell’Istituto d’Arte “A. Calcagnadoro” di Rieti
MATERIALE INVIATO IL: 13/02/2006
CHE COSA ABBIAMO VISITATO: Frantoio di Coltodino; Olivone di Canneto.
Nome (della struttura o dell’evento): Frantoio Silvestri
Indirizzo: via Moisè di Gaio 9
Telefono e fax: Frantoio 0765/387159
e-mail: sabinagricola@libero.it
Giorni di apertura: da Novembre a Gennaio, dal lunedì al sabato
Orari di apertura: 08.00 – 14.00