Il Museo di Storia della Scienza di Firenze espone principalmente le collezioni di strumenti scientifici Medicea e Lorenese. Tra i reperti di maggior pregio figurano l’obbiettivo del cannocchiale con il quale Galileo Galilei fece le sue prime scoperte nel 1610 e una grande sfera armillare della seconda metà del ‘500, un antico strumento astronomico formato da anelli disposti in modo da poter rappresentare i principali cerchi della sfera celeste. Quelli fissi rappresentano il meridiano e l’orizzonte, mentre quelli mobili, in essi incastrati, seguono la rotazione diurna. Interessante anche la grande collezione di automatismi come la mano meccanica che scrive il messaggio di benvenuto o gli uccellini canterini. Queste “mirabilia”, così definite all’epoca di Galileo, ben illustrano i principi meccanici impiegati dall’uomo. Numerose anche le illustrazioni sull’anatomia umana, in particolare quelle dei bambini al momento della nascita.
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