Volete provare un’esperienza particolare nella quale si mescolano arte e scienza?
Se avete passione per la scienza e la matematica e vi trovate a Venezia, dovreste recarvi a visitare il Museo di Fisica del Liceo Classico Marco Foscarini. Il museo è dedicato all’abate Anton Maria Traversi, primo Provveditore (Preside) dell’Istituto, insegnante del Liceo Foscarini e importante fisico. All’interno delle sale sono esposti 251 strumenti di fisica (su un totale di 465) destinati sia alla didattica, sia alla ricerca scientifica svolta da parte degli insegnanti che insegnavano nell’Istituto nel XIX secolo.
Gli apparecchi del Liceo risalgono a un periodo in cui gli strumenti, meno precisi di quelli moderni, ma molto più curati esteticamente, avevano come scopo la didattica del loro funzionamento. In alcuni casi gli strumenti esposti sono addirittura i primi modelli originali di strumenti che poi si sono evoluti divenendo nei secoli via via più sofisticati. La presenza in un Liceo di una collezione così singolare e preziosa è dovuta alla bicentenaria storia di questo istituto (fondato nel 1807). Per tutto il XIX secolo, grazie all’opera dei docenti che si sono avvicendati sulla cattedra di fisica, il Gabinetto di Fisica del Liceo ha assolto a un importante duplice compito: offrire agli studenti un supporto pratico a quanto veniva affrontato nelle lezioni teoriche e sviluppare una ricerca scientifica di alto livello. Le spiegazioni dei docenti di fisica che hanno lavorato nella scuola sono ancora presenti all’interno del museo grazie ad appositi cartelloni affissi alle pareti che descrivono le “macchine” e i principi della fisica.
Gli insegnanti commissionavano ad artigiani la costruzione di strumenti di sempre maggiori qualità e precisione, così da tenersi al passo con le nuove scoperte teoriche e con le nuove invenzioni strumentali. È importante sapere che all’epoca il governo austriaco adottò nei confronti del Liceo una politica illuminata e cercò di soddisfare le richieste dei docenti in merito effettuando sempre nuovi acquisti, da cui il numero così elevato di strumenti posseduti dall’istituto. Degli antichi strumenti superstiti un numero rilevante è in ottimo stato di conservazione e ancora funzionante. Diversi apparati sono stati rimessi in funzione per poter essere utilizzati sia nel laboratorio di fisica sia nel Museo. È in questo contesto che, in presenza delle guide (studenti del Liceo Foscarini che hanno seguito un corso di preparazione teorico-pratica e che continuano nell’attività di ricerca, di pulizia e di recupero funzionale degli strumenti), la visita al Museo ne prevede l’utilizzo per l’esecuzione di semplici dimostrazioni scientifiche.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito del Liceo www.liceofoscarini.it dove troverete tutte le informazioni necessarie per contattare il Liceo. Sul sito potrete trovare anche un Museo di Fisica virtuale, nel quale sono presenti le schede degli strumenti, le immagini e le fondamentali nozioni di fisica necessarie a comprenderne il funzionamento.