L’apparato
genitale femminile
L’apparato genitale femminile è costituito
da un corpo muscolare, detto utero (fig. C), del volume e della forma di una
piccola pera, in cui si annida l’ovulo fecondato e dove si sviluppa il feto
fino al momento del parto.
L’utero si apre in basso, attraverso il canale cervicale, nella vagina
(fig. D) che è un organo a forma di tubo aperto verso l’esterno, adatto ad
accogliere il pene durante il rapporto sessuale e a trattenere il liquido
seminale in esso deposto. Attraverso altri due piccoli
canali, detti Tube di Falloppio (fig. B), l'utero è
in comunicazione con le due ghiandole riproduttive femminili, le ovale (fig. A). Tali ghiandole contengono al loro interno
centinaia di piccolissime cellule, gli ovuli. Mentre
nell'uomo i testicoli hanno un'attività continua, nella donna l’ovaia, invece,
ha un’attività “ciclica”. Il periodo durante il quale avvengono
nella donna i fenomeni legati al processo riproduttivo, si chiama perciò ciclo ovarico.
Questo periodo ha una durata variabile da donna a donna. Il fenomeno più
appariscente del ciclo ovarico è la mestruazione, cioè la perdita di sangue dalla vagina, dalla durata di 4 o
5 giorni, che segna l'inizio di ogni ciclo.
Diversi sono i processi fisiologici che si
svolgono durante l’intero ciclo ovarico ma il
fenomeno più importante è l'ovulazione cioè la liberazione da parte dell’ovaio,
circa ogni mese, di un ovulo che ha raggiunto la sua piena maturazione.
I principali fenomeni del ciclo ovarico