FIVET (Fecondazione in vitro ed embrio
transfer)
La
FIVET è una delle tecniche più diffuse e conosciute. E' stata introdotta negli
anni ottanta e i bambini nati in tutto il mondo grazie a questa tecnica sono attualmente oltre trecentomila.Essa
si basa sull'incontro dello spermatozoo con l'ovulo al di fuori della loro sede
fisiologica (tratto terminale delle tube) dove avviene fisiologicamente la
fecondazione e pertanto è in grado di offrire una soluzione anche alle donne
con alterazioni strutturali delle salpingi ed impervietà
tubarica bilaterale.Recentemente,
specie in associazione con la ICSI tali tecniche hanno esteso il loro campo
di applicazione e possono essere utilizzate anche in caso di liquido seminale
problematico, in casi di fallimenti ripetuti di altre tecniche di inseminazione
e quando la causa dell'infertilità sia sconosciuta. Circa la procedura pratica,
la prima fase contempla la stimolazione delle ovaie.All'8°giorno
circa viene effettuata un’ecografia vaginale per
controllare numero e dimensioni dei follicoli ovarici
ed un prelievo di sangue per valutare il dosaggio del 17beta esradiolo. A seconda del procedere della stimolazione si
aumentano o si riducono i dosaggi al fine di ottenere una corretta maturazione
degli ovociti che dovranno risultare (nei limiti del
possibile) in un numero tale da poter alla fine trasferire in utero due o tre
embrioni. Nel momento in cui si evidenzierà la maturazione ottimale dei
follicoli, la stimolazione viene interrotta e si somministra la terapia che
porterà all'ovulazione. Dopo circa 36 ore si procede al recupero degli ovociti. Ciò viene fatto tramite una tecnica ecoguidata in anestesia locale e blanda sedazione:
un ago montato su una sonda ecografica viene fatto
penetrare attraverso la parete vaginale dei fornici posteriori fino a
raggiungere dopo pochi centimetri di tragitto, gli ovociti
contenuti nei rispettivi follicoli, pronti per essere aspirati. Raramente
questo momento del Pick up risulta fastidioso per la donna e la stessa viene
dimessa dopo circa due ore. Nel frattempo il marito ha provveduto a fornire il
seme al laboratorio che dopo opportuna preparazione viene utilizzato per inseminare gli ovociti estratti
con il Pik up. Segue un lasso di tempo di 16/19 ore
dove in laboratorio ovociti e spermatozoi vengono
lasciati insime in provetta.Dopo
questo periodo viene accertato l'esito della fertilizzazione che si evidenzia
con la presenza di due piccole formazioni rotondeggianti chiamati pronuclei. In genere, il 65-75% degli ovociti
si fertilizza; vi sono però dei casi particolari in cui la fertilizzazione in
FIVET non avviene ed in questi casi è necessario ricorrere alla ICSI. A 48-72
ore dal prelievo degli ovociti avviene il transfert
dei pre-embrioni in utero ad uno stadio di 2-4-8
cellule.Generalmente si trasferiscono 2-3 embrioni,
quelli di migliore qualità.Per lo più il transfert
non da alcun fastidio alla donna comportando unicamente l'inserimento di un
catetere contenente i pre-embrioni attraverso la
cervice uterina. Percentuale di gravidanze: per ogni ciclo di
fecondazione assistita in FIVET _ ICSI è ragionevole attendersi una percentuale
di successo di circa il 30-40 % sotto i 38 anni pregnancy
rate combinato in 2 tentativi 70-72% di gravidanze. Al di sopra dei 39 anni
tale percentuale si riduce.
La FecondazioneArtificiale
Home