L'archivio scolastico del Foscarini, al di là del suo compito primario di testimoniare la validità di un corso di studi, può essere oggi un'interessante palestra di conoscenza e di metodologia storica, con stimolanti aperture non solo alla ricerca specialistica, ma anche all'applicazione didattica.

Il fatto straordinario è che il Liceo Foscarini è tutt'oggi un produttore di archivio scolastico e, quindi, non è solo una raccolta documentaria di ieri, ma anche dell'oggi e del domani. Si deduce quindi che la valorizzazione del Liceo, sia come luogo di produzione culturale, sia come contenitore di un patrimonio documentario è di indubbio interesse per la storia non solo del territorio veneto, ma anche per quella nazionale ed europea.

E' importante approfondire la conoscenza di questi atti (circolari, appunti, decreti ministeriali, ma anche suppliche, stati di servizio dei pubblici impiegati, certificati di battesimo, di buona condotta, ...) al fine di diffondere e valorizzare l'archivio scolastico quale testimonianza di peculiari ambienti geografici, storici, politici e sociali, in quanto ogni governo ha sempre modellato l'istruzione attraverso disposizioni didattiche e organizzative, secondo i propri orientamenti politici.

La valorizzazione e la diffusione di tale materiale, oltre ad accrescere la consapevolezza del valore storico della documentazione scolastica presso insegnanti e studenti, potrebbe essere utilizzato per costruire percorsi storici tematici significativi per la storia veneziana. Ad esempio, lo studio diretto sulle fonti, dal comunicato governativo di Radetzkj alla lettera di un allievo ripetente per "attacco di timor panico" o per "natural timidezza", permetterebbe agli studenti quell'intreccio stimolante tra la grande realtà degli avvenimenti e la vita di coetanei del passato. Si aprirebbero così spaccati di vita scolastica quotidiana con sensazioni e sentimenti condivisibili anche dai ragazzi di oggi. L'approccio alle fonti archivistiche potrebbe infine facilitare nei giovani quel legame, non sempre percepito dalle attuali generazioni, tra memoria e presente, tra storia individuale e storia collettiva.